Il mio zaino non è solo carico di materiali e di viveri:
dentro ci sono la mia educazione, i miei affetti, i miei ricordi, il mio carattere, la mia solitudine.
In montagna non porto il meglio di me stesso: porto me stesso, nel bene e nel male.
Renato Casarotto

Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
Gabriel García Márquez

lunedì 22 aprile 2024

Marina ed Enrico grazie di tutto...

Carissimi amici e ospiti,
a fine aprile cesserà la nostra gestione  del rifugio Crosta. È stato  un piacere accogliervi in questo angolo di paradiso, condividere con voi la passione per la montagna e offrirvi il meglio della nostra ospitalità. Non posso che ringraziarvi di cuore per la vostra fiducia, il vostro affetto e il vostro sostegno in tutti questi anni.
Ci avete regalato tanti momenti  indimenticabili che porteremo sempre con noi.
Non è un addio, ma un arrivederci,  magari con una nuova avventura!
Vi auguriamo tutto il bene del mondo e vi abbracciamo forte. 
Grazie di tutto
la vostra rifugista Marina e l'orso Enrico

La vostra amicizia è stata una delle cose più belle che la montagna potesse regalarmi. Abbiamo passato momenti unici con voi che rimarranno impressi per sempre nella memoria.








...sicuramente i nostri sentieri si incontreranno nuovamente....grazie...

domenica 21 aprile 2024

Ettore Castiglioni

“Perciò ho sempre sostenuto che il vero alpinista non può essere fascista, perché le due manifestazioni sono antitetiche nella loro più profonda essenza. L’alpinismo è libertà, è orgoglio, ed esaltazione del proprio essere, del proprio io come individuo sovrano, della propria volontà come potenza dominante: il fascismo è ubbidienza, disciplina, è annullamento della propria individualità nella pluralità e nella promiscuità amorfa della massa, è abdicazione alla propria volontà e sottomissione alla volontà altrui”
E. Castiglioni, dicembre 1935

Castiglioni negli ultimi mesi di vita, più precisamente dal periodo che va dall’8 settembre ’43 al 12 marzo ’44, si dedica al salvataggio delle vittime del fascismo. Vi compaiono anche personaggi famosi che, in un modo o in un altro, con lui hanno collaborato o da lui hanno ricevuto aiuto: Luigi Einaudi, Federico Chabod, Maria José di Savoia. Nomi che, per quanto indirettamente, ci riportano a uno dei momenti più nefasti della storia dell’Italia contemporanea, quello della Repubblica di Salò.

L'11 marzo del 1944, certamente per incarico del CLN, parte con gli sci dalla Capanna Porro, in Valmalenco, per "sbrigare una faccenda a Maloja". Ha un passaporto intestato al cittadino svizzero Oscar Braendli, ma la polizia elvetica si avvede del cambio di persona e arresta di nuovo Castiglioni. Rinchiuso al piano superiore dell'Hotel Longhin, il più famoso alpinista italiano dell'epoca viene privato dei pantaloni, delle scarpe e degli sci. Ma ha una missione da compiere e alle cinque del mattino del 12 marzo si cala, con alcune lenzuola annodate, dalla finestra. Senza vestiti adatti, senza attrezzatura si incammina verso l'Italia via Orden, Cavloc, ghiacciaio del Forno, Passo del Forno. Morirà assiderato e il suo corpo, ritrovato a giugno del 1944 a pochi metri dal confine, sarà tumulato a Chiesa in Valmalenco (Sondrio).

sabato 20 aprile 2024

L’anello di San Quirico e la Rocca di Angera

Escursione ad anello con splendidi scorci sul Lago Maggiore, tra fitti boschi, vigneti e l'imponente Rocca di Angera, che consiglio una visita. L'anello di San Quirico è ricco di spunti oltre che una bella camminata tra la natura.
Si percorrono strade sterrate e mulattiere senza difficoltà, la segnaletica è ben presente.
il Viandante Selvadego

si parte dalla chiesetta della Madonna del Rosario a Uponne



La chiesa di San Quirico è posta in cima alla collina che porta il suo nome, ha origini molto antiche e il primo documento in cui compare risale ai primi anni del XIII secolo.



Rocca di Angera
In posizione strategica per il controllo dei traffici.


La tradizione storiografica lega le vicende di Angera alla casata dei Visconti e alla sua affermazione dopo la vittoria della battaglia di Desio del 1277, celebrata negli affreschi della Sala di Giustizia. 







La collina di San Quirico


L'antica via Valcastellana conserva ancora oggi alcuni tratti di pavimentazione in ciottoli fluviali, la cosiddetta rizzata alla lombarda. Tale tecnica stradale in uso fin dall'epoca romana, rivela l'antichità di tale percorso che collega il borgo alle cascine della collina di San Quirico e alla zona dei Ronchi, le coltivazioni di viti a terrazzamento tipiche dell'area varesina. L'11 ottobre 2005 il ministro delle Politiche agricole ha emanato il decreto che riconosce l'Indicazione Geografica Tipica (Igt) dei vini Ronchi Varesini.





martedì 16 aprile 2024

Walter Bonatti e la farfalla

"Invidio anche tutti quelli che non sentono come me il bisogno, l'ineluttabilità di doversi misurare con simili prove. Mentre riprendo la via del rifugio con questi pensieri vedo sulla neve una farfalla portata fin qui dalla calda giornata. Ora il gelo sta per intorpidirla, infatti con un ultimo colpo d'ali si rialza ma subito ricade ai miei piedi. Provo per lei tenerezza. Scatta qualcosa in me che tende a farmi identificare con lo sfortunato insetto. Così finisco per vedere nel suo destino il mio. Sotto questa spinta emotiva non posso fare a meno di sollevare dalla neve la farfalla morente, e la porto con me "al rifugio ben protetta nel calore della mia mano".
Era il 1955 e Walter Bonatti si apprestava a salire in solitaria il Pilastro sud-ovest del Dru.
Passaggio dal libro "Montagne di una vita" di Walter Bonatti

L’attuale situazione dei ghiacciai ricorda gli ultimi minuti della vita di una farfalla. Una metafora che deve far riflettere (foto del Tours des Combins del 2011)

sabato 13 aprile 2024

In cresta tra Valceresio e Valganna

Escursione ad anello lungo la panoramica cresta spartiacque tra Valganna e Valceresio. Dalla cima del Monte Poncione di Ganna si gode di un vasto panorama sulla Valganna, con i Laghi di Ganna e Ghirla, sul Monte Campo dei Fiori, sui Laghi del Varesotto, sul Monte Martica, sulla Valceresio, con il Lago di Lugano o del Ceresio, sul Monte Minisfreddo, sul Monte Orsa, sul Monte San Giorgio e sullo sfondo il Monte Generoso, il Monte Rosa, le Alpi Lepontine e le Alpi Retiche. Proseguendo lunga la cresta si raggiungono le cime del Monte Minisfreddo e del Monte San Bernardo.
Si percorrono strade sterrate e sentieri di montagna, la segnaletica è sempre ben presente con indicazioni e segnavia bianco/rossi. Sull'ultimo tratto della cresta SE del Poncione di Ganna si devono risalire alcuni gradini rocciosi. Poco prima di raggiungere il Minisfreddo si deve superare un tratto esposto su roccette, attrezzato con cavo metallico. Ho la fortuna di vivere nel paese più bello del mondo, con le montagne e le valli più belle del mondo, fossilizzarsi in un solo luogo non fa al caso mio.
Utilizzata la carta escursionistica Geo4Map n. 304 - Lago di Varese
il viandante selvadego

l'inizio del sentiero da Bisuschio


fontana “Bocca del Leone”


Ponte nel quale corrono le condotte dell'acquedotto di Bisuschio


cappella lungo il percorso




il Poncione si avvicina...


località Strologo


sentiero per il Poncione


bivio arrivando dall'alpe Tedesco, a destra deviazione “diretta” al Poncione, proseguendo dritto si aggira la vetta su sentiero più lungo ma più agevole.


via diretta...


Poncione di Ganna 993 m


chi ha detto che a quote minori non si possa godere di panorami eccezionali







punto panoramico in cresta sulla Valganna


sentiero....


inizio tratto attrezzato con fune


Monte Minisfreddo 1042 m



breve tratto dove usare anche le mani...


Monte San Bernardo 1020 m





Cappella Madonna di Robi



Passo del Vescovo


verso Arcisate


la via termina nei pressi della Chiesa di San Francesco da Paola o del Lazzaretto


La piccola chiesa si colloca un po’ esterna al centro del paese, ai piedi del Monte Monarco. La zona era adibita al ricovero degli appestati, da qui il nome Lazzaretto. Costruita tra il 1727 e il 1738, vi si accede tramite una Via Crucis che inizia dal paese.